Pigghiasti a strada d’acitu
“Pigghiasti a strada d’acitu” è un modo di dire utilizzato a Messina dai messinesi. Traduzione dal messinese all’italiano: Hai preso la strada dell’aceto. Morale: Riferita a chi ha un comportamento che inizia a peggiorare o che è peggiorato nel tempo rispetto a prima. Il paragone che viene fatto è quello del vino, che quando inizia a guastarsi diventa col tempo aceto. Và a perdere le sue qualità di vino e inizia ad assumere quelle acide dell’aceto. Si dice, dunque, di una persona, che va a peggiorare nel
Messina durante la dominazione degli angioini
ANTEFATTO Morto Federico II di Svevia, il papa Innocenzo IV cominciò a cercare un uovo sovrano per il Regno di Sicilia. Scelse come candidato Carlo d’Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX., che aveva conosciuto personalmente qualche anno prima. Le trattative furono lunghe e si conclusero nel 1253: Carlo avrebbe ottenuto l’intero regno di Sicilia e dell’Italia meridionale, ad eccezione di Benevento. Carlo, negli anni successivi, fu impegnato in lotte scoppiate in Francia; pertanto mise da parte la proposta papale. Intanto, erano morti il
L’aceddu ‘nta jaggia o canta pi invidia o canta pi raggia
L’aceddu ‘nta jaggia o canta pi invidia o canta pi raggia è un modo di dire utilizzato a Messina dai messinesi. Traduzione dal messinese all’italiano: L’uccello nella gabbia o canta per invidia o canta per rabbia. Morale: In genere viene usato a indicare che chi sparla o critica troppo lo fa o per invidia o per rabbia. L’uccello in gabbia, quando canta lo fa o perché, privato della libertà di volare, è arrabbiato o perché, vedendo volare gli altri uccellini, è invidioso di non poter
U pisci feti da testa
U pisci feti da testa è un modo di dire utilizzato a Messina dai messinesi. Traduzione dal messinese all’italiano: Il pesce puzza dalla testa. Morale: Si usa questa espressione per dire che le origini di comportamenti errati, vanno rinvenute nelle radici di questi. Le ragioni di atteggiamenti sbagliati da parte una persona o la cattiva qualità di una istituzione, di un’azienda, di uno stato e così via, vanno ricercate a monte. Per cui, rimanendo sui nostri esempi, nel caso di un comportamento sbagliato ad esempio di
Messina durante la dominazione sveva
Alla morte di Federico il Barbarossa (1190), imperatore del Sacro Romano Impero, il figlio Enrico, diventato imperatore del casato degli Hoenstaufen con il nome di Enrico VI, scese in Italia per rivendicare la Sicilia e detronizzare Tancredi di Lecce, re di Sicilia. Sconfitto, fu costretto a rientrare in Germania. In Sicilia giunse anche Riccardo Cuor di Leone (1190), re d’Inghilterra, il quale era diretto in Terrasanta per partecipare alla III Crociata. Egli si fermò a Messina circa 6 mesi sia per le condizioni
Tra amici e parenti non vinniri e cattari nenti
Tra amici e parenti non vinniri e cattari nenti è un modo di dire utilizzato a Messina dai messinesi. Traduzione dal messinese all’italiano: Tra amici e parenti non vendere e non comprare niente. Morale: Questo modo di dire si usa come consiglio. Il senso è che è meglio non fare alcun tipo di affare in danaro con gli amici e con i parenti, perché nel caso in cui sorgano dei problemi e ci si ritrovi a litigare si rischia di perdere l’amicizia o la parentela. Meglio